giovedì 14 luglio 2011

Video:"Ostia beach" - amica Facebbok e Tour de France

Questo è il video OSTIA  BEACH estate 2011 e mi è stato inviato da un'amica conosciuta su Fb...


<object style="height: 390px; width: 640px"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/rQHPMu3jGyU?version=3"><param name="allowFullScreen" value="true"><param name="allowScriptAccess" value="always"><embed src="http://www.youtube.com/v/rQHPMu3jGyU?version=3" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" allowScriptAccess="always" width="640" height="390"></object>

Ecco dicevo che l'amica di Fb si chiama Anida Pobrati eccola...


E' di origine greco-albanese ed è residente a Roma, è una ragazza solare, simpatica estroversa, bè ora basta con i complimenti comunque con lei ogni tanto chatto tramite Fb ed è stata lei ad inviarmi il video Ostia beach.


Nel pomeriggio ho visto l'arrivo della 12 tappa del Tour de France vinta dallo spagnolo Samuel Sanchez.
Finalmente si son messi in vista i ciclisti italiani: Basso e Damiano Cunego ecco un articolo....

Tour de France 2011: Damiano Cunego tra i big

Tour de France 2011: Damiano Cunego tra i big
Cunego promosso con il pieno dei voti al primo test pirenaico del Tour de France 2011. Il campione veronese ha infatti lottato da protagonista nella 12^frazione della Grande Boucle, la Cugnaux-Luz Ardidenne, 211 km con le salite de La Horquette d’Ancizan (1^categoria), del Tourmalet (hors category) e con l’arrivo in salita (hors category), giungendo al traguardo in 7^posizione a 35″ dal vincitore di tappa Samuel Sanchez. Lo spagnolo si era avvantaggiato, assieme a Vanendert, sul gruppo dei migliori nell’avvicinarsi alla ascesa conclusiva: il duo è riuscito a resistere al ritmo del gruppo lungo la salita verso Luz Ardiden e, in vista del traguardo, Sanchez si è involato verso la vittoria.
Nel gruppo, Cunego si è ben destreggiato, seguendo con agilità il passo imposto da Szmyd. Il plotone si è progressivamente assottigliato fino a quando, a 4 km dal traguardo, una prima accelerazione di Frank Schleck ha selezionato 8 corridori: oltre a Cunego e allo stesso Schleck, nel gruppo nobile sono rimasti Basso, Andy Schleck, Contador, Evans, Voeckler e Rolland. Ai 2500 metri dal traguardo, un ulteriore allungo ha permesso a Frank Schleck di salutare la compagnia e di mettersi da solo all’inseguimento del duo di testa: il lussemburghese non è riuscito a raggiungere la coppia ma, giungendo all’arrivo con 10″ da Sanchez, è riuscito a guadagnare 20″ sul trio Basso, Evans e Andy Schleck.
Cunego è stato impeccabile fino ai 350 metri dal traguardo, punto nel quale ha perso qualche metro dagli avversari, piccolo cedimento che lo ha portato all’arrivo in 7^posizione con 35″ di ritardo dal vincitore. Più indietro, a 43″ da Sanchez, Contador (8°) e Vockler, 9° a 50″: il francese è ancora maglia gialla, mentre Cunego è salito in 6^posizione con un ritardo di 3’22″.

In maglia gialla rimane Thomas Voeckler e domani un'altra bella tappa!!

mercoledì 13 luglio 2011

Tour de France 2011-Riepilogo

E non ce l'ho fatta devo riprendere il discorso sul Tour de France 2011, anche se qualcuno mi ha già fatto notare che un blog incentrato sul Tour era noioso...Ma che ci posso fare io sono un appassionato ciclista!


Lunedì era giornata di riposo e la maglia gialla era di Thomas Voeckler
La 10 tappa di martedì  era la : Aurillac-Carmaux di 158 km ed ecco il resoconto tratto dal quotidiano La Repubblica:

Greipel brucia Cavendish
Voeckler resta in giallo

Volata molto tesa nella decima tappa del Tour. Il britannico si trova in testa troppo presto e il tedesco, con il quale non corre buon sangue, lo passa negli ultimi metri. Non cambia nulla nella generale

di LUIGI PANELLA
Greipel brucia Cavendish Voeckler resta in giallo Greipel, a destra, brucia Cavendish
CARMAUX - Il complesso di inferiorità. Lo abbatte drasticamente Andrè Greipel, che vince in maniera spettacolare la decima tappa del Tour de France. Complesso nei confronti di Mark Cavendish, suo ex compagno di squadra: nel periodo all'HTC, le coccole del team erano solo per il britannico, al quale l'uomo di Rostock doveva fare praticamente da apripista. Alla Milano-Sanremo, al Tour de France: tutti per Cavendish, tanto che il tedesco collezionava mancate convocazioni, costretto ad accontentarsi delle briciole. Un contentino Cavendish glielo aveva concesso solo al Giro del 2008, a Locarno, con una finta volata per lanciarlo verso la vittoria. Poi però solo discussioni e prevaricazioni, con il tedesco costretto al cambio di squadra (la Omega), fino alla 'vendetta' in quel di Carmaux. "E' il momento che attendevo dall'inizio della stagione - spiega Greipel -. Cavendish ha fatto un buon approccio alla volata, ma io gli ho tenuto testa e ne sono fiero. E' il più grande sprinter del Tour, ci rispettiamo".

LA SOLITUDINE DI CAVENDISH - In una frazione dalla volata neanche troppo scontata, interpretata in stile Tour da pezzi da novanta - Philippe Gilbert su tutti -, Mark Cavendish tiene ma resta solo all'epilogo. C'è il nostro Daniel Oss che imposta una volatona lunghissima, gagliarda senza speranze: Cavendish è subito dietro, costretto però ad uscire allo scoperto con troppi metri da percorrere. Una manna per Greipel che raccoglie e piazza prepotente il primo acuto della carriera
al Tour. Non cambia nulla nellla classifica generale: il combattivo Voeckler, che non perde occasione di andarsi a prendere qualche punto in montagna, si tiene la maglia gialla. Tra i big, fari puntati su Alberto Contador: dopo le ipotesi di ritiro formulate dalla stampa francese e prontamente smentite dallo stesso corridore, ora l'attenzione è tutta sulla tenuta del ginocchio infortunato nella caduta del giorno prima della sosta. A tal proposito, ha suscitato qualche intepretazione velenosa l'esame video del fatto: inusuale, repentino, lo spostamento del russo Karpets che manda per le terre il tre volte vincitore del Tour.

IL COMBATTENTE MARCATO - In attesa che Basso e Cunego facciamo capire qualcosa di più sul loro ruolo alla Grande Boucle - manca poco, giovedì i Pirenei - il nostro ciclismo miete qualche successo simbolico. Dopo Malori, in fuga sotto l'acqua per 200 km, il numero rosso del combattente di giornata, molto apprezzato in Francia, se lo prende Marco Marcato. L'italiano della Vacansoleil è l'ultimo ad arrendersi dopo una fuga portata avanti insieme a Di Gregorio (Astana), Minard (Ag2r), Vichot (FdJ), El Fares (Cofidis) e Delaplace (Saur).

GILBERT SCATENATO - Una bella azione che giustifica l'attribuzione, anche se la fase più spettacolare la offre Philippe Gilbert. Al Tour non ci vuole lo Stelvio per fare selezione. Basta una Côte de Mirandol-Bourgnounac qualunque (4 km a pendenze morbide) per accendere la miccia. Pur senza ammetterlo platealmente, il vallone dopo le disavventure di van den Broeck e van de Walle, sembra voglia tenere alta la classifica della Omega. La sua tenuta sui Pirenei è tutta da verificare, intanto lui piazza uno scatto in stile Liegi, portandosi dietro addirittura la maglia gialla Voeckler e un uomo di classifica come il tedesco Martin. Gilbert, prima di venire ripreso, è quello che dà il maggior impulso, ed è anche quello che si arrende per ultimo. Poi la volata, dove la spunta il suo compagno di squadra Greipel. Voluta o no, una tattica perfetta.
 
ORDINE D'ARRIVO
1. André Greipel (GER/OLO) 158,0 km in 3h31:21. (media: 44,9 km/h)
2. Mark Cavendish (IDM/HTC) a 0:00.
3. José Joaquin Rojas (ESP/MOV) 0:00.
4. Thor Hushovd (NOR/GRM) 0:00.
5. Romain Feillu (FRA/VAC) 0:00.
6. Daniel Oss (ITA/LIQ) 0:00.
7. Sébastien Hinault (FRA/ALM) 0:00.
8. Borut Bozic (SLO/VAC) 0:00.
9. Geraint Thomas (GBR/SKY) 0:00.
10. Samuel Dumoulin (FRA/COF) 0:00.
11. William Bonnet (FRA/FDJ) 0:00.
12. Tomas Vaitkus (LTU/AST) 0:00.
13. Grega Bole (SLO/LAM) 0:00.
14. Philippe Gilbert (BEL/OLO) 0:00.
15. Edvald Boasson Hagen (NOR/SKY) 0:00.
16. Danilo Hondo (GER/LAM) 0:00.
17. Gianni Meersman (BEL/FDJ) 0:00.
18. Alan Perez Lezaun (ESP/EUS) 0:00.
19. Nicolas Roche (EIR/ALM) 0:00.
20. Kevin De Weert (BEL/QST) 0:00.

E veniamo alla tappa di oggi alla 11° tappa
                                                                                           
-les-Mines Lavaur  di  167.5 Km

 vinta da Mark Cavendish della Htc Columbia      


13-07-2011

Tour: tris per Cavendish in verde. Domani sui Pirenei

Britannico prende rivincita su Greipel. Non cambia la classifica generale

Nuovo testa a testa sul Tour de France tra i due rivali Mark Cavendish e Andre' Greipel: ieri a Carmaux il britannico aveva subito la rivincita dell'ex compagno di squadra, oggi ma sul traguardo di Lavaur si ristabiliscono le gerarchie. E' Cavendish il piu' veloce del Tour. Molteplice la vittoria netta, bella, decisa del velocista della HTC, che non solo batte Greipel e Tyler Farrar, ma mette anche il suo terzo sigillo su questa Grande Boucle (portando a 18 le vittorie in carriera) e soprattutto si aggiudica la tanto inseguita maglia verde. Sul podio la bacia: ''Per me e' la piu' bella del mondo, daro' il massimo per portarla fino a Parigi''.
 
Niente ha potuto fermare il ragazzo dell'isola di Man che una volta puo' sbagliare, ma due proprio no. E non era neanche cosi' facile questa volata resa dura dalla pioggia martellante, dopo 167 km piu' indecisi del previsto e di maltempo autunnale. Sul finale, nella citta' di Lavour, e' su un rettilineo di 400 metri che si impostano i giochi. La squadra che lavora di piu' e' l'HTC di Cavendish. Prezioso come sempre il lavoro di Mark Renshaw, totale la fiducia tra i due compagni, totale anche la lucidita' del britannico che si districa nella mischia e taglia il traguardo prendendosi la rivincita su Greipel. Il 26nne si era gia' imposto sul Cap Frehel (5a tappa) e a Chateauroux (7a tappa).


Alla fine dell'undicesima tappa, sezione ancora di transizione verso le montagne, non cambia nulla nella classifica generale, con il francese Thomas Voeckler sempre in maglia gialla, con 2 minuti e 26 secondi di vantaggio sull'australiano Cadel Evans, primo tra i favoriti di questa Grande Boucle (Andy Schleck a 2 minuti e 37 e Alberto Contador a 4 minuti e 7). Non sara' facile per Voeckler restare in giallo nel giorno della festa nazionale del 14 luglio: ''Se devo essere sincero - ha detto il francese - domani non penso che saro' in grado di tenere la maglia''.
  
Il momento del primo tappone dei Pirenei e' dunque arrivato. Per molti e' domani che comincia davvero il Tour ed e' sui Pirenei che tutti quelli che aspirano al podio di Parigi devono esserci. Sono 211 km da Cugnaux a Luz Ardiden: da scalare una montagna di prima categoria, la Hourquette d'Ancizan, prima del mitico Tourmalet (17,1 km al 7,3%) e dell'arrivo in salita (13,3 km al 7,4%).
E ora allego il link ufficiale con il video della vittoria di Cavendish e naturalmente Voeckler rimane in maglia gialla...  http://www.letour.fr/2011/TDF/LIVE/us/1100/index.html

A domani, buonanotte



martedì 12 luglio 2011

Fiction Giuseppe Moscati RAI 1 & Bajani Andrea

Giuseppe Moscati interpretato da Giuseppe Fiorello
Ieri sera mi è capitato di vedere l'inizio della fiction su RAI 1: <Giuseppe Moscati>
e sinceramente non credevo di rimanere a vederla fino alla fine, ma due cose mi ha incuriosito: uno non sapevo chi fosse questo personaggio e secondo non mi sembrava la classica fiction romantico-sentimentale.


Ora sono andato a cercare con Google notizie di questo medico ed ecco un link interessante che è tratto direttamente dal sito del Vaticano:
http://www.vatican.va/news_services/liturgy/saints/ns_lit_doc_19871025_moscati_it.html

 
Giuseppe Moscati (1880-1927)
In mattinata sono stato a casa dei miei amici Andrea P. e B arbara B. con i loro figli Nicoletta e Gabriele e parlando del più e del meno son venuto a sapere che il fratello di Barbara ieri aveva iniziato una nuova trasmissione su Radio Rai 2 intitolata "il geco di città".  E proprio sul blog di Rai 2 ho estrapolato queste notizie...:



<<Dall’11 luglio torna su Radio2 anche il giovane scrittore Andrea Bajani con una nuova padrona di casa, Laura Troja, per  “Il geco di città” (dal lunedì  al venerdì, 17.30 -19.30), dove l’attualità sarà raccontata attraverso le differenze dei due conduttori.>>.



E' naturale che oggi mi sintonizzerò, dopo aver visto la tappa del Tour de France, e ascolterò con curiosità la trasmissione che ha questo link sul webb...http://www.radio2.rai.it/dl/Radio2/Page-c933903c-a350-485c-acc0-ec1eb16b245d.html

Ma di Andrea Bajani ne parlerò in un prossimo blo nel frattempo su Wikipedia si può già avere queste notizie:.....http://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Bajani

Buona giornata a tutti...

domenica 10 luglio 2011

Traduttrice Mara Dompè

Prima di iniziare dal titolo del blog vofglio parlare del Tour de France.
Oggi la grand boucle affrontava la 9° tappa: Issoire a Saint Flour e udite udite la classifica generale veniva stravolta.
La ex maglia gialla del norvegese Thor Husholvd veniva strappata dal francese Thomas Voeckler e la tappa era vita dallo spagnolo Sanchez. 
La corsa era stata funestata da due grossi incidenti nel primo numerosi corridori cadevano e il kazako Vinokurov era costretto ad essere trasportato all'ospedale e quasi sicuramente dovrà lasciare il tour, nel secondo incidente venivano travolti da un'auto della televisione francese due corridori che facevano parte della fuga ma per fortuna poterono terminare la corsa. In questo gruppo facevano parte sia Voeckler che Sanchez e che arrivavano al traguardo senza essere raggiunti dal gruppo di testa... Ora allego il sito con il video e l'articolo riassuntivo della tappa...http://it.euronews.net/2011/07/10/tour-nona-tappa-vince-sanchez-voeckler-in-maglia-gialla/


Ora arrivo a parlare di Mara Dompè...



Ho conosciuta questa ragazza al torneo della 24 ore dei salesiani di cuneo lo scorso anno e mi fu presentata da Barbara B in quanto suo fratello era stato fidanzato con Mara.
Quest'anno ricordandomi della manifestazione cuneese la trovai su Fb e le chiesi l'amicizia, che mi fu accordata, e in seguito mi incuriosii di lei cercando sue notizie dato che venni a sapere che aveva scritto due libri per i bambini di cui il primo lo vidi proprio giovedì scorso durante il trasloco.

Mara Dompè è autrice di due libri, Il mistero del cassonetto e Mamma parla con lo specchio, entrambi usciti nella collana "I sassolini" di Mondadori.
Collabora come traduttrice per diverse case editrici, tra cui Mondadori, Sperling & Kupfer, EDT, Nord, Il Castoro, Codice Edizioni.

Nella biblioteca di Cuneo tramite il terminale scoprii che aveva tradotto alcuni libri e presi in prestito "L'assassino del Marais" di Claude Izner e la cui traduzione era della mitica Mara Dompè.
Hei ho scoperto tramite google che Claude Izner non è altro che lo pseudonimo della scrittrice Liliane Korb (Parigi 1940),   http://it.wikipedia.org/wiki/Claude_Izner certo che sweono strani "sti scrittori !!