lunedì 12 settembre 2011

Blog's Luigi Bonello: Libriamoci

Blog's Luigi Bonello: Libriamoci

domenica 14 agosto 2011

Marina - "Hanna"

E' da ieri che ho iniziato a leggere il quarto libro di Carlos Ruiz Zafòn, eccolo e con sue notizie biografiche..

Carlos Ruiz Zafón
 (Barcellona, 25 settembre 1964) è uno scrittore spagnolo.
Autore di libri per ragazzi (Il principe della nebbia), esordisce nella narrativa per adulti col suo quinto romanzo, L'ombra del vento (Planeta, 2002 - Mondadori, 2004), che, uscito in sordina in Spagna, ha conquistato col passaparola il vertice delle classifiche letterarie europee, diventando un vero e proprio fenomeno letterario. Vive dal 1993 a Los Angeles, dov'è impegnato nell'attività di sceneggiatore. Collabora regolarmente con le pagine culturali di "El País" e "La Vanguardia".
L'ombra del vento è stato un successo, con più di 8 milioni di copie vendute nel mondo, acclamato come una delle grandi rivelazioni letterarie degli ultimi anni. È stato tradotto in più di 36 lingue e ha ottenuto numerosi premi internazionali, tra cui Premio Barry per il miglior romanzo d'esordio nel 2005.
Il 17 aprile 2008 esce per Planeta il secondo romanzo "El juego del ángel". La tiratura iniziale di questo libro è la più alta per una prima edizione in Spagna.
Il 25 ottobre 2008 esce per Mondadori il romanzo tradotto in italiano "Il gioco dell'angelo", mentre nel maggio del 2009 esce in Italia "Marina".
Il 7 maggio 2010 esce, sempre per la Mondadori, per la prima volta nelle librerie italiane "Il palazzo della mezzanotte" uscito in lingua spagnola il 1994 con il nome di "El palacio de la medianoche".

[modifica] Opere

Ho letto  " L'ombra del vento" molto bello e fantastico".  Dopo lessi subito "Il gioco dell'angelo" bello ma un pò meno all'altezza del precedente.   A fine luglio mi capitò sottomano "il principe della nebbia" che è una via di mezzo per romanzi per ragazzi e romanzi per adulti e ieri ho iniziato a leggere "Marina"


e questo libro è molto caro all'autore come lo specifica nell'introduzione.
Barcellona, fine anni Settanta. Óscar Drai è un giovane studente che trascorre gli anni della sua adolescenza in un cupo collegio della città catalana. Colmo di quella dolorosa energia così tipica dell'età, fatta in parti uguali di sogno e insofferenza, Óscar ama allontanarsi non visto dalle soffocanti mura del convitto, per perdersi nel dedalo di vie, ville e palazzi di quartieri che trasudano a ogni angolo storia e mistero. In occasione di una di queste fughe il giovane si lascia rapire da una musica che lo porta fino alle finestre di una casa. All'interno, un antico grammofono suona un'ammaliante canzone per voce e pianoforte. Nel momento in cui sottrae un orologio e scappa, è sopraffatto da un gesto che risulta inspiegabile a lui per primo. Qualche giorno dopo tutto gli apparirà tanto chiaro quanto splendidamente misterioso. Tornando sui suoi passi per restituire il maltolto, infatti, Óscar incontra la giovane Marina e il suo enigmatico padre, il pittore Germàn. E niente per lui sarà più come prima. Il suo innato amore per il mistero si intreccerà da quel momento ai segreti inconfessabili del passato di una famiglia e di una Barcellona sempre più amata: segreti che lo spingeranno non solo alla più lunga fuga mai tentata dal detestato collegio, ma anche verso l'irrevocabile fine della sua adolescenza. Scritto prima de "L'ombra del vento" e "Il gioco dell'angelo" questo romanzo ne anticipa i grandi temi: gli enigmi del passato, l'amore per la conoscenza, la bellezza gotica e senza tempo di Barcellona.

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Stasera mi son deciso e son tornato a cinelandia e ho visto un film "Hanna"


di genere thriller del regista Joe Wright. L'interprete principale è una giovane sconosciuta: Saoirse Ronan

 nella parte della ragazzina cresciuta ed allevata dal padre (Eric Bana) in una tundra selvaggia al Polo Nord. Nella parte della cacciatrice e responsabile della Cia è la famosa Cate Blanchett.
E' un thriller avvincente con un finale particolare che naturalmengte non svelerò...  E domani auguri di un felice Ferragosto!!

sabato 13 agosto 2011

Libriamoci

E' da alcune settimane che il corriere della sera pubblica degli autori italiani che scrivono dei racconti brevi e questo progetto lo ha chiamato "Libriamoci".
Questi racconti inediti vengono venduti il giovedì e il sabato al solo costo di 1 €!
Il primo racconto era scritto da Roberto Saviano e raccontava della sua infanzia e del pallone da calcio in voga circa trent'anni fa e quindi ambientato nella zona frequentata dalla camorra.
Gli ultimi due racconti erano di Marco Buticchi e di Federica Bosco.


Giovedì ho letto "Evil" di Marco Buticchi
 E' un racconto-giallo e narra le gesta della nave America nell'800 scritte attorno al 1850 dal nostromo di bordo, il quale racconta di una competizione con la nave Aurora e dal quale verrà poi sconfitta anche a seguito di una grande burrasca dove parte dell'equipaggio morirà  e poi soccorreranno una piccola scialuppa e accoglieranno a bordo una donna che straparla parlando di Evil (il diavolo).
La voce narrante legge il diario di bordo di quella gara. Nel 2011 appunto  150 anni dopo la gara verrà ripetuta con esiti...... bè forse è meglio leggerlo e poi in due ore si saprà il finale.
Ed ecco Marco Buticchi

Marco Buticchi (La Spezia, 2 maggio 1957) è uno scrittore italiano.
Laureatosi in Economia e Commercio, iniziò a lavorare come trader petrolifero, viaggiando in Africa, Europa, Stati Uniti e Medio Oriente.
Dopo i primi romanzi pubblicati a proprie spese, cominciò ad essere pubblicato da Longanesi verso la fine degli anni novanta. Le sue storie sono caratterizzate dall'intreccio tra epoche diverse, dall'antichità ai giorni nostri, e da misteri da risolvere, un tema letterario in qualche modo simile a quello usato da Wilbur Smith, tanto che alcuni giornali hanno accostato Buticchi al romanziere sudafricano. Personaggi ricorrenti sono la storica e restauratrice Sara Terracini, sempre impegnata a risolvere qualche mistero, e il suo amico Oswald Breil, prima funzionario del Mossad, quindi vice ministro della difesa israeliano ed infine primo ministro. Il romanzo Le pietre della luna ha una trama ripresa alcuni anni dopo nel film Il Gladiatore di Ridley Scott. Attualmente Buticchi è l'unico scrittore Italiano inserito nella collana "I maestri dell'Avventura" di Longanesi

[modifica] Pubblicazioni

  • Il cuore del profeta (1991) (autoprodotto)
  • L'ordine irreversibile (1992) (autoprodotto)
  • Le pietre della luna (Longanesi, 1997)
  • Menorah (Longanesi, 1998)
  • Profezia (Longanesi, 2000)
  • La nave d'oro (Longanesi, 2003)
  • L'anello dei re (Longanesi, 2005)
  • Scusi, bagnino, l'ombrellone non funziona! (Longanesi, 2006)
  • Il vento dei demoni (Longanesi, 2007)
  • Il respiro del deserto (Longanesi, 2009)
Oggi il n° 22 della collana era "Artista" della scrittrice italiana Federica Bosco
. La protagonista si chiama Vanessa una ragazza trentenne in carriera ma con un grosso problema sentimentale si è invaghita di Diego un chitarrista cinquantenne che molto spesso dà "buca" agli appuntamenti e non vuole un rapporto stabile e più avanti si scoprirà il perchè....
 Nel frattempo Lei si consola e sio sfoga dal suo amico gay Theo . 
Ricorda molto le vicissitudini di Bridget Jones italiana.... ma il finale sarà particolare....insomma si legge in un baleno ed è divertente!
Qui c'è la foto della scrittrice, con le note biografiche sotto estrapolate da Wikipedia...

Federica Bosco

Nata a Milano nel 1971, si trasferisce a Firenze a quattro anni.
Dopo la maturità linguistica e un anno alla facoltà di giurisprudenza, si sposta da Firenze e gira il mondo grazie al Club Méditerranée.
Nella metà degli anni 90 torna a Firenze e comincia ad occuparsi di vari lavori, ma nessuno la stimola veramente; fino ad arrivare, in un giorno torrido di giugno a scrivere Mi piaci da morire. Nello stesso periodo, scrive anche Cercasi amore disperatamente.
Il primo libro viene pubblicato da Newton Compton Editori nel 2005, arrivando, nel giro di due anni, a ben diciotto ristampe. [1]
Nei quattro anni successivi escono i due seguiti di Mi piaci da morire: L'amore non fa per me e L'amore mi perseguita, più due manuali self help carichi d'ironia dal titolo 101 modi per trovare il principe azzurro senza baciare tutti i rospi e 101 modi per dimenticare il tuo ex e trovarne subito un altro.
Tutte le opere di Bosco hanno avuto una grossa eco in Italia, di Mi piaci da morire sono anche stati acquistati i diritti per la trasposizione cinematografica.[2]
Infine Federica Bosco ha questo sito-blog ecco il link...http://www.federicabosco.com/web/2011/02/15/menomale-che-lisola-ce/


Ora ho iniziato a leggere un altro libro di Carlos Ruiz Zafòn un autore per me molto caro, ma di "Marina" ne riparlerò appena lo avrò finito di leggere e parlerò in modo più approfondito di questo grande scrittore spagnolo...buonanotte!


domenica 7 agosto 2011

IL ventaglio segreto-Red Road

Ieri sera avevo voglia di vedermi un film a cinelandia e alla sala 1 ho visto :"Il ventaglio segreto" del regista cinese Wayne Wang




Ispirato al romanzo bestseller dal titolo FIORE DI NEVE E IL VENTAGLIO SEGRETO, della scrittrice Lisa See, il film racconta la storia di Fiore di neve e Lily, due bambine di sette anni, vissute ai tempi della Cina del 19° secolo, che subiscono la fasciatura dei piedi alla stessa età e nel medesimo giorno.Questo avvenimento unirà inesorabilmente i loro destini attraverso un legame conosciuto con il nome di laotong – un vincolo che le unisce assieme per l’eternità. Una volta sposate, nell’isolamento dei loro rispettivi matrimoni, le due ragazze troveranno il modo di comunicare furtivamente scrivendosi per mezzo di un linguaggio segreto chiamato nu shu, scritto tra le pieghe di un ventaglio bianco di seta.In una storia parallela, ambientata nella Shanghai dei nostri giorni, Nina e Sophia, due discendenti del laotong, cercano di mantenere salda la loro amicizia, nata sin dai tempi della loro infanzia, nonostante le loro carriere impegnative e le loro vite amorose complicate, in una Shanghai in perenne smania di evoluzione.

E ora il link del sito comingsoon visto che è uscito quest'anno nelle sale..http://www.comingsoon.it/Film/Scheda/Trama/?key=48478&film=Il-ventaglio-segreto&gclid=CLPO8JervqoCFQYK3wodDE1I8Q

Una volta arrivato a casa guardando i programmi ho visto su Rai 3 che era appena iniziato un film inglese RED ROAD uscito nel 2006 del regista Andrea Arnold questa la copertina...

 e questa la trama:

Jackie è una giovane donna con un segreto che da tempo le impedisce di vivere compiutamente. Impiegata come operatrice in un centro di sorveglianza nella periferia di Glasgow, osserva scorrere la vita anonima degli altri attraverso le telecamere a circuito chiuso. Strade, vie, negozi, cortili, finestre, il suo occhio arriva dappertutto, a soccorrere una donna aggredita, a sorridere di un uomo e il suo cane, a spiare una domestica, a vigilare sulla sicurezza di quella piccola comunità.
Un giorno tra i volti anonimi riconosce un uomo che risveglia in lei un doloroso rimosso. Ossessionata da Clyde comincia a indagare e a osservare la sua vita misera, spesa tra un appartamento fatiscente e un pub fumoso. Lo pedinerà fino a provocare un incontro, alla ricerca disperata di una spiegazione che la liberi dai sensi di colpa e dal passato.


Ora è tardi e vado a dormire....buonanotte!

Blog's Luigi Bonello: A. Gimenez-Bartlett and Christian Frascella

Luigi Bonello del blog: A. Gimenez-Bartlett e Christian Frascella

A. Gimenez-Bartlett and Christian Frascella

Buongiorno! Primo weekend d'estate e giornata autunnale, non ci credete? E' così giuro! Ed è per questo motivo che stamane mi sono gettato nella lettura e il primo libro che mi è capitato sottomano è :
"Segreta Penelope"


della mitica Alicia gimenez-Bartlett ma di lei ho già dato indicazioni biografiche in un mio precedente blog.
Questo libro non è nè un giallo, nè un romanzo ma direi un racconto lungo con risvolti introversi dell'io narrante riguardante le vicende di quattro amiche.
Non ho ancora terminato il libro ma giuntovi a metà non so ancora il nome della protagonista ma è chiaro dal titolo che si chiami Penelope.  All'inizio del libro descrive il carattere dell'amica Sara quarantenne che si è suicidata prendendo dei barbiturici ed in seguito descrive le altre due amiche Berta e Ramona che formano il suo gruppo. Il romanzo mira a ricostruire che cosa  successe a Sara prima e dopo di quel suo atto in relazione con in comportamenti delle sue amiche. E' un libro totalmente diverso dal genere che conosciamo della Bartlett che ha fatto nascere le gesta dell'ispettore Petra Delgado e del suo fido aiutante, ma è un libro che mi ha fatto conoscere di più l'universo femminile...

E a questo proposito ricordo che nell'ultimo blog raccontai della serata di Miss Borgo ma che non inserii alcuna foto della serata e allora eccone almeno tre:



 Dopo aver messo da parte queste foto nel pomeriggio ho preso tra le mani un libro che ieri avevo preso in prestito dalla biblioteca di Borgo San Dalmazzo: <Mia sorella è una foca monaca> vedi la foto dell'autore...



L'autore si chiama Christian Frascella è nato nel 1973 a Torino dove vive e lavora, è stato  ex militare nel Genio ferrovieri ed ex operaio di fabbrica, e ora impiegato in un call center e udite udite nel tempo libero cura il suo blog christian frascella.wordpress.com ...

Iniziando a leggere mi è venuto subito alla mente "Il giovane Holden" ma anche intriso del linguaggio del grande Charles Bukowsky. E' un libro stampato da Fazi editore nel 2009 ed ebbe un notevole successo e io come al solito rifiutai di leggere i libri che salivano subito al primo posto della categoria dei libri più venduti ma mi ripromisi che più avanti col tempo lo avrei letto.
Malgrado la giornata uggiosa la lettura di questo libro mi ha ritemprato nello spirito e  portanto il mio umore bel alle stelle! Nel giro di poche ore ero a metà di questo racconto e non riuscivo più a staccarmene per venire a raccontarlo qui sul blog. Avrete già capito che vi sto lasciando per una buona causa... buona giornata e se vi capita leggetelo!!!!!


venerdì 29 luglio 2011

Miss Borgo-Ian Rankin

Sono appena arrivato dalla manifestazione di Miss Borgo San Dalmazzo.
 Iniziata alle 21 vi erano 18 ragazze dai 15 ai 20 anni tutte belle e carine.
Alcuni giorni fa sulla stampa avevo letto la recensione della manifestazione in B.S.D......

Il programma di domani sera prevede l’elezione di Miss Borgo, in via Garibaldi, organizzata dai commercianti e condotta da Luisella Mellino di Radio Piemonte Sound; la più bella dell’estate sarà anche la madrina della prossima Fiera Fredda.

poi seguendo le trasmissioni radiofoniche di Radio Piemonte Sound ed inoltre essendo invitato dalla ragazza del bar di Vignolo originaria dell'India(anzi Bangladesh) mi decidevo e mi presentavo con un pò di ritardo all'elezione di Miss B.S.D.
La manifestazione organizzata sia dal comune che dai commercianti borgarini aveva la responsabile
 di Radio Piemonte Sound, Luisella Mellino,

 in qualità di ottima presentatrice.

Tra una sfilata e l'altra si alternavano sul palco tre cantanti e a sorpresa una piccola rappresentanza  dell'india che si esibiva nelle loro danze e tra questi si infilava l'amica Mithila (Mitthi) durante la danza.
Al termine venivano elette Miss Simpatia una ragazza bruna e carina di Boves (non ne sono sicuro), poi    Miss Eleganza una ragazza 15enne di B.S.D. e la fascia di Miss Borgo San Dalmazzo era vinta da Arianna Viale di...Borgo Sa,ìn Dalmazzo,

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Ieri ho iniziato a leggere un libro di Ian Rankin l'invene dell'ispettore John Rebus di cui avevo già letto alcune puntate. Ian Rankin è uno scrittore scozzese di Edimburgo ecco alcune notizie con foto tratte da wikipedia..


È il primo della sua famiglia a frequentare le scuole superiori. Molto apprezzato dal suo insegnante di lingua inglese[senza fonte], già al liceo Rankin inizia a scrivere le prime poesie e numerosi racconti e, incoraggiato ad ampliare i suoi interessi letterari, si iscrive all'Università di Edimburgo, dove consegue la laurea in Letteratura inglese, nonché specializzato in Letteratura americana e scozzese.
Lo scrittore James Ellroy lo ha definito "Il re incontrastato del giallo scozzese".
Vince l'Edgar Award nel 2004 per il romanzo Casi sepolti. Nel 1997 vince il Macallan Gold Dagger per Morte grezza.
Vive a Edimburgo, in Scozia, con moglie e due figli.

Serie dell'ispettore John Rebus

Ma a dir il vero ora sto leggendo <<Un colpo perfetto>> pubblicato da Longanesi nel 2010.....

È sempre stato l’uomo giusto al momento giusto. A soli trentasette anni, Mike Mackenzie, un collezionista di opere d’arte che ha fatto soldi a palate vendendo software, ha ottenuto tutto dalla vita, ma i panni dell’uomo che non ha più nulla da chiedere gli stanno stretti: ha bisogno di una sfida, di qualcosa che gli faccia provare nuove emozioni. E così, insieme ai suoi amici di sempre, un alto funzionario di banca col pallino della pittura e un burbero docente, preside dell’Accademia di Belle Arti, decide di tentare il colpo del secolo alla National Gallery di Edimburgo.
L’idea è semplice ma geniale: penetrare nel magazzino in cui sono conservate le opere delle pinacoteche e dei musei di Edimburgo che non trovano spazio nelle sale, sostituire alcuni dipinti originali con le loro copie perfette e quindi trafugare il bottino senza che nessuno possa accorgersi dell’inganno. All’inizio tutto sembra filare liscio, ma le cose si complicano quando entra in gioco un quarto uomo: Chib Calloway, astuto e rozzo malvivente pronto a tutto pur di saldare un pesante debito d’affari con la mala norvegese. E improvvisamente la vita dei protagonisti entra in una crudele spirale di violenza e ricatti incrociati....  

E' da leggere!!!!

martedì 26 luglio 2011

Scerbanenco Giorgio

Oggi ho finito di leggere << La mia ragazza di Magdalena>> scritto da Giorgio Scerbanenco




scrittore nato a Kiev il 28 luglio 1911 ricorre il centenario della nascita e morto a Milano il 27 ottobre 1969.


Ecco alcune note biografiche tratte da Wikipedia..

Nato a Kiev nell'allora Russia imperiale da padre ucraino e madre italiana, in tenera età si trasferì in Italia, dapprima a Roma, poi a 16 anni a Milano, al seguito della madre. Il padre fu ucciso durante la rivoluzione russa, la madre morì pochi anni più tardi. Costretto per motivi economici ad abbandonare gli studi (non completò nemmeno le elementari), praticò molti mestieri, dall'operaio al conduttore di ambulanze, prima di arrivare al mondo dell'editoria. Collaborò a numerose riviste, tra cui noti settimanali femminili, come correttore di bozze, redattore, persino come titolare di una rubrica di "posta del cuore". Sempre ritenendosi di lingua madre italiana e soffrendo l'essere considerato "straniero"[1].
Scrittore di incredibile prolificità e versatilità, ha spaziato in ogni campo della narrativa di genere: western, fantascienza, letteratura rosa, ma fu con il giallo che raggiunse una discreta fama, fino ad essere da taluni indicato come uno degli scrittori più importanti di questo genere. Non vi è dubbio infatti che sia da considerare tuttora il maestro ideale dei giallisti italiani, almeno a partire dagli anni settanta. I suoi romanzi riletti oggi appaiono (al di là delle trame gialle spesso semplicistiche e delle 'trovate ad effetto' escogitate per mantenere alta la tensione), anche come uno spaccato umano e amaro dei nostri anni '60, che rivelano una Italia difficile, persino cattiva, ansiosa di emergere ma disincantata, certo lontana dalla immagine edulcorata e brillante che spesso viene data degli anni del boom economico.[2] [3]
Il suo primo romanzo giallo fu Sei giorni di preavviso, del 1940, in cui ideò la figura di Arthur Jelling; il successo arrivò però con la serie dedicata a Duca Lamberti, un giovane medico radiato dall'Ordine e condannato al carcere per aver praticato l'eutanasia su una donna in agonia. Lamberti in seguito diventa una sorta di investigatore privato che collabora con la questura di via Fatebenefratelli a Milano, in particolare con il commissario di origini sarde Càrrua. La serie di Duca Lamberti, iniziata con Venere privata nel 1966, porta all'autore successo, grazie alle molte versioni cinematografiche della stessa e ai riconoscimenti internazionali. Nel 1968 Traditori di tutti viene riconosciuto quale miglior romanzo straniero dal prestigioso premio francese Grand prix de littérature policière.
L'anno successivo, nel momento culminante della sua carriera, morì improvvisamente a Milano. Alla sua memoria è dedicato il più importante premio per la narrativa gialla italiana, il Premio Scerbanenco.
Nel 2006 è stata realizzata una docufiction sulla sua vita, con interviste e testimonianze di chi l'ha conosciuto, ad opera del regista Stefano Giulidori. È stata presentata con successo al Noir in Festival di Courmayeur 2006. Nel 2007 l'editore Garzanti pubblica una antologia di racconti di alcuni tra i più noti scrittori noir italiani dedicata al personaggio più famoso di Scerbanenco, Duca Lamberti, intitolandola Il ritorno del Duca.

Come dicevo il libro , questo libro fa parte del ciclo del nuovo Messico ideato da G. Scerbanenco e lo pubblicò per la prima volta con lo pseudonimo John Colemoore. Narra di un gangster dell'est che arrivando ai ferri corti con il capobanda  che gli impone di uccidere una persona a sangue freddo prima di una rapina lui decide di scappare con il bottino e vuol ritornare al suo paese natio Magdalena nel Nuovo Messico.
Questa decisione gli è dovuta dopo aver visto il film "Duello al sole" con Gary Cooper e gli fa ricordare la sua infanzia di quando si innamorò perdutamente di una india Zunita e così dovendo fuggire vuol ritornara cercarla... la troverà in un bar a luci rosse e soggiogata da un feroce Joe e poi.... bè non racconto oltre andata a leggerlo...
Buona giornta!

domenica 24 luglio 2011

Blog's Luigi Bonello: Cadel Evans vincitore del Tour de France 2011

Blog's Luigi Bonello: Cadel Evans vincitore del Tour de France 2011: "Ultima giornata del Tour de France, la tappa era per velocisti partiti a circa 50 km da Parigi la carovana doveva percorrere 6 volte il circ..."

Cadel Evans vincitore del Tour de France 2011

Ultima giornata del Tour de France, la tappa era per velocisti partiti a circa 50 km da Parigi la carovana doveva percorrere 6 volte il circuito di Parigi della lunghezza di 5 km e ha dinuovo vinto Cavendish e con questa è stata la sua 5 vittoria in questo Tour.
La HTC capitanata da Cadel Evans scortava il campione alla sua prima vittoria di questa prestigiosa manifestazione, ecco il resoconto dettagliato...

Tour de France 2011: Il sigillo di Cavendish nel giorno di Evans!



Cadel Evans, vincitore del Tour de France 2011 (fonte foto daylife.com)
É Mark Cavendish ad apporre il sigillo finale sul Tour de France 2011.


 La più scontata delle conclusioni per la tappa finale di un Tour de France che invece di scontato ha avuto ben poco. Un Tour che è stato martoriato dalle cadute nella prima settimana; è stato deludente nella seconda con i Pirenei scivolati via con movimenti minimi tra gli uomini di classifica; un Tour che invece è improvvisamente diventato esaltante nell’ultima settimana con le Alpi che si sono trasformate in terreno di lotta senza quartiere tra quegli stessi uomini di classifica; e un Tour che alla fine ha incoronato la tenacia e l’impegno costante di un uomo come Cadel Evans, da dieci anni a caccia della consacrazione in una grande corse a tappe; ed ora finalmente sul gradino più alto del podio di Parigi, di giallo vestito, sfinito, commosso e consapevole di essersi indiscutibilmente conquistato, all’età di 34 anni, lo status di campione autentico.


Cinquina É il giorno di Cadel Evans


quindi, corridore che probabilmente non è mai stato il più forte di tutti ma ha sempre avuto il coraggio di sfidare col massimo dell’impegno e della convinzione i più forti nonostante una buona sorte che assai di rado li è stata amica e comunque nel complesso prima di oggi un corridore mai vincente come avrebbe potuto; ma è anche il giorno di Mark Cavendish, corridore che è indiscutibilmente il più forte velocista al mondo e vince come di più non si può. Quella di oggi è la terza vittoria consecutiva sul traguardo di Parigi, è la quinta in questo Tour de France, è la ventesima in carriera alla Grand Boucle per una collezione iniziata nel 2008(e quindi la sua è una perfetta media da cinque vittorie di tappa all’anno) e che già oggi all’età di 26 anni lo porta ad occupare il sesto posto nella classifica alltime dei plurivincitori di tappa al Tour. E in più il successo di oggi li permette di vincere la classifica a punti e quindi di portare a casa la maglia verde; un traguardo ambitissimo per qualsiasi velocista che a Cavendish negli anni scorsi era sempre sfuggito, nonostante le tante vittorie di tappa

E ora il link del sito ufficiale del Tour de France...http://www.letour.fr/us/index.html

Buonanotte...


sabato 23 luglio 2011

Tour de france 20 tappa-Cadel Evans maglia gialla

Oggi si è corsa la penultima tappa del Tour de France ed esattamente la cronometro individuale di 42 Km a Grenoble.
Andy Scleck era in maglia gialla e aveva un vantaggio di 53 secondi   di vantaggio su suo fratello Frank  e
 57 secondi su Cadel Evans, ma proprio quest'ultimo oggi era in giornata e faceva una cronometro strepitosa piazzandosi al secondo posto dietro a Tony Martin (vincitore della cronometro) di soli 4 secondi ma riusciva nell'impresa di superare come tempo  il lussemburghese Andy Scleck tanto da sfilargli la maglia gialla e vincendo quasi sicuramente a meno di un qualche grave imprevisto, il Tour de France 2011.
Ecco qui sotto l'immagine di Cadel Evans nuovo portatore della maglia gialla. con relativo commento...

Tour de France 2011: Evans ribalta Andy; finalmente il Tour è suo!


Cadel Evans sul podio; il Tour 2011 è suo (fonte foto daylife.com)

Un sogno che si realizza, un lunghissimo inseguimento che si conclude, il coronamento di una carriera esemplare. Cadel Evans ha ribaltato la situazione, Cadel Evans ha rimontato Andy Schleck, Cadel Evans arriverà a Parigi in maglia gialla. É il primo australiano a vincere il Tour; ma ciò che più conta è la prima volta che riesce a salire sul gradino più alto del podio in una grande corsa a tappe. All’età di 34 anni significa aver sfruttato quella che era la sua ultima occasione, o quasi .
Rimonta Quando Cadel Evans si è presentato alla partenza di questa decisiva cronometro di Grenoble doveva rimontare non solo i 57″ di ritardo che aveva nei confronti di Andy Schleck; doveva rimontare anche la sua fama di eterno piazzato che neanche la vittoria iridata del 2009 a Mendrisio era riuscita a scacciare del tutto. Fino ad oggi Evans era il corridore che nel corso di una grande corsa a tappe ha sempre trovato una giornata storta che ne ha tarpato le ali; era il corridore a cui la fortuna volta sempre le spalle nei momenti decisivi; era il corridore che già due volte(2007 e 2008) si era presentato alla cronometro conclusiva del Tour de France con la possibilità di rimontare e prendersi di forza la maglia gialla, senza riuscirci in nessuna delle due occasioni. D’ora in poi non sarà in più così. La giornata di oggi in pratica cambia il sapore di tutta una carriera; perché da oggi Evans è e sempre rimarrà un corridore vincente. Anche quando avrà smesso di correre verrà ricordato come un campione autentico; senza nessun distinguo, senza se e senza ma. In questa considerazione è racchiusa tutta la straordinaria importanza di questo trionfo per Cadel.

Blog's Luigi Bonello: LUGLIO - Sabato 2 Luglio 2011

Blog's Luigi Bonello: LUGLIO - Sabato 2 Luglio 2011

venerdì 22 luglio 2011

Tour de France 19 tappa:Modane-Alpe d'Huez

Oggi la corsa è stata molto interessante e movimentata fin dall'inizio dal grande ritorno dello spagnolo  Alberto Contador con il suo allenatore Biarne Rijs ex grande ciclista





e questa è la sua pagina webb...http://www.albertocontador.com/





La tappa è stata vinta dal francese Rolland gregario della ex maglia gialla Thomas Voeckler,




 si perchè con la quarta posizione di Andy Schleck ora è lui in maglia gialla, di seguito il video e resoconto scritto della tappa

http://www.euronews.net/2011/07/22/rolland-wins-stage-19-while-schleck-takes-yellow-jersey/


http://www.sportlive.it/ciclismo/ordine-d-arrivo-diciannovesima-tappa-tour-de-france-2011.html


E chi è la nuova maglia gialla? Alcune notizie...



Andy Schleck (Lussemburgo, 10 giugno 1985) è un ciclista su strada lussemburghese che corre per il team Leopard-Trek. Ha caratteristiche di scalatore.[1]
Professionista dal 2005, è figlio di Johny Schleck e fratello minore, nonché compagno di squadra, di Fränk Schleck. Nel 2009 ha vinto la Liegi-Bastogne-Liegi e si è classificato secondo al Tour de France; ha ripetuto quest'ultimo risultato anche l'anno successivo, sempre preceduto dal solo Alberto Contador.




http://it.euronews.net/2011/07/22/tour-de-france-all-alpe-d-huez-vince-rolland-aschleck-in-giallo/